La Torre Saracena di Levante, piccolo gioiello incastonato nella roccia, dovrebbe risalire al XVIII secolo; fu modificata più volte, fino ad assumere, nel 1800, l’aspetto attuale. Presenta una pianta quadrata in pietra a vista e finestre rettangolari su tre facciate. Il tetto è contornato da un parapetto sistemato su beccatelli e vi si accede attraverso una scala sul lato est. Recentemente restaurata, è sede di mostre ed incontri artistico-culturali.
Centro romano di una certa rilevanza, Zoagli ha origini più remote: su un’altura sorgeva infatti un castellaro, insediamento degli antichi abitanti della zona. Dopo essere stato feudo dei Fieschi Conti di Lavagna passò poi sotto il controllo di Genova, nel XII secolo.
A seguito dell’invasione, nel 1549, del tristemente noto pirata Torghut (Dragut), il Senato della Repubblica di Genova mise in allarme i centri rivieraschi perché costruissero sistemi di difesa contro il temutissimo pirata. In particolare a Zoagli venne presa l’iniziativa di edificare un forte la cui costruzione terminò nel 1563. Dalla documentazione storica pervenutaci, si può riferire questa costruzione alla torre oggi incorporata nella Villa Canevaro, a ponente.
Terminato l’allarme per le incursioni piratesche, si presentò una nuova minaccia, costituita da una spaventosa epidemia di peste che colpì la Repubblica genovese nel 1656-57 e fece un numero impressionante di vittime. Le fortificazioni zoagliesi furono, pertanto, coinvolte nel controllo e difesa da possibili sbarchi “pericolosi”.
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Comune | Tipologia | Tipologia attività economica | Linea di prodotto |
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Zoagli |
Area Di Interesse Storico/Culturale Castello, torre o fortificazione |
Tracce di storia Castello, torre, fortificazione |