Iniziato nel 1925 e terminato nel 1928, il Santuario fu costruito a fianco della vecchia chiesa e del settecentesco campanile, il quale è stato raddrizzato nel 1931 su progetto di Don Piccardo. Al centro dell'Altare Maggiore è collocata la tela raffigurante la Madonna di Guadalupe donata dal Cardinale Giuseppe Doria alla Comunità Parrocchiale nel 1814, tela che si trovava sulla galea di Giovanni Andrea Doria nella battaglia di Lepanto del 1571.
Nel 1815 Nostra Signora di Guadalupe venne proclamata patrona principale della valle e nel 1972 a le venne ufficialmente intitolato il Santuario.
La Vergine reca in capo una corona aurea realizzata grazie alle donazioni di oggetti d’oro da parte dei fedeli e posata nel 1987, nel corso dell’Anno Mariano indetto da Papa Giovanni Paolo II.
Il culto di N.S. di Guadalupe si diffuse rapidamente agli inizi del XIX secolo e si estese fortemente, dapprima grazie alle migrazioni di molti abitanti della Val d’Aveto verso l’America Latina e quindi durante il secondo conflitto mondiale, quando la popolazione avetana si rifugiava nel borgo di Santo Stefano implorando l’aiuto della patrona.
Per ringraziare Nostra Signora di Guadalupe per l’aiuto e la protezione alle popolazioni della zona, nel 1947 venne eretta un’imponente statua di bronzo della Madonna sul Monte Maggiorasca, alta 2,20 metri e posta su di un basamento di oltre 5 metri di altezza.
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