Un bellissimo itinerario, riservato a camminatori medi, che parte dal campo sportivo di Rossiglione e segue il corso del Rio Gargassa: si attraversa un ambiente selvaggio e suggestivo, dalla vegetazione a tratti inesistente, lungo sentieri con alcuni punti esposti, dove occorre quindi un po’ di attenzione, e altri agevolati da passerelle facilmente fruibili, tra incredibili sculture di pietra, gole e canyon, modellati dalla natura in milioni di anni.
Si incontrano scorci mozzafiato, tra alte guglie e un profondo vallone punteggiato da incantevoli laghetti. Si possono osservare spettacolari torri di conglomerato disposte a picco sulla gola, rocce sedimentarie dalla particolare forma costituita da ciottoli arrotondati cementati tra loro, formatesi circa 40 milioni d’anni fa in seguito all’erosione della prima catena montuosa. Troviamo, poi, forme insolite come le spettacolari erosioni nella roccia, con apertura tra un torrione e l’altro, tra cui la più nota è il cosiddetto “Barcun da Scignùa”.
La parte, forse, più pittoresca è il fondo della gola, dove il Gargassa origina numerosi e bellissimi laghetti che si allargano o stringono a seconda della conformazione della roccia erosa.
Si ritorna a Rossiglione nei pressi del ponte sul torrente Gargassa.