A pianta quadrata, alta circa 14mt, è situata vicino alla chiesa di S. Rufino. Risale al XIII sec. e si ritiene che, assieme ad altre torri di avvistamento, facesse parte del sistema difensivo della limitrofa città di Chiavari alla quale poteva essere addirittura collegata, in passato, da passaggi sotterranei.
Attualmente di proprietà privata (pertanto non visitabile all’interno) è uno dei punti di passaggio principali dell’itinerario definito “delle Cinque Torri”, poiché, oltre alla torre medievale, si passa accanto a 4 torri campanarie.
L’itinerario si snoda lungo un vecchio sentiero abbandonato, ripristinato nel 1998 dalla Pro Loco di Leivi e forma un anello che dalla città di Chiavari sale sul crinale di Leivi e ritorna a Chiavari passando per Maxena e San Pier di Canne.
Lungo il percorso gli escursionisti potranno apprezzare le bellezze naturali e paesaggistiche, quali vista su tutto il Golfo del Tigullio, su parte della val Graveglia – Fontanabuona, con i principali monti che fanno da corona (Monte Porcile, Zatta, Penna, Aiona, Ramaceto, Caucaso), e testimonianze storico-architettoniche (edifici religiosi, fortificazioni medioevali e moderne).
TAGS
Comune | Tipologia | Tipologia attività economica | Linea di prodotto |
---|---|---|---|
Leivi |
Area Di Interesse Storico/Culturale Castello, torre o fortificazione |
Tracce di storia Castello, torre, fortificazione |