Il Santuario fu costruito nel XVII secolo sul luogo dove si trovava un’antica immagine della Vergine, venerata da tutti coloro che passavano per le strade del piccolo bosco che si allargava sulla collina sopra Camogli.
Infatti, il 2 luglio 1518, in questo luogo, apparve la Vergine ad una ragazzina di nome Angela Schiaffino che ebbe il privilegio di avere la propria mano segnata dalla stessa Madonna con una M. Fu costruita una cappella, trasformata poi in chiesa e affidata all’ordine dei Servi di Maria, che reca come proprio simbolo, appunto, una M.
L’interno del Santuario è costituito da un’unica navata ed è molto decorato e ricco di opere d’arte. Nell’affresco settecentesco sopra la volta è raffigurata l’apparizione della Madonna alla ragazzina.
Interessante la collezione di ex voto custodita nel Santuario: da essi traspare l’eroismo degli equipaggi che, invocando la Vergine, riescono a salvarsi, anche grazie alla loro capacità e coraggio.
Ogni anno, la prima domenica di settembre, si svolge la festa della Madonna del Boschetto, durante la quale viene portata in processione la Cassa della Madonna, del peso di circa 550 kg.