La prima chiesa fu edificata intorno al 1710 ad opera della Confraternita del Suffragio sul luogo dove sorgeva l’Oratorio dedicato a San Michele. Il luogo di culto venne intitolato a Maria Vergine, dal 1557 patrona di Recco e fu dichiarato santuario nel 1776.
Nonostante i pesanti bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, l’edificio è riuscito a mantenersi intatto sino ai nostri giorni.
La facciata presenta due statue poste sopra il portale d’ingresso, raffiguranti la Fede e la Carità. L’enorme campanile è innalzato nell’insolita posizione sopra il tetto.
L’interno è ad un’unica navata; sopra l’altare maggiore è posta la statua della Madonna del Suffragio, di origine bizantina, anche se, dal XVII secolo, è stata più volte ritinteggiata e ornata con stoffe pregiate.
Accanto alla chiesa sorge l’oratorio di San Martino, ove sono custoditi i “Cristi”, i poderosi crocifissi lignei portati in processione, e i paramenti sacri della Confraternita del Suffragio.