Questo castello del XIII secolo, ben conservato, trova origine nella signoria di Senarega e Chiappa, le cui prime notizie risalgono agli inizi del Duecento. Divenne di proprietà della famiglia Fieschi nel 1685 e, quindi, della Chiesa di Senarega dal 1838.
La sua costruzione viene fatta risalire tra il XII secolo, epoca di edificazione della torre a pianta quadrata e il XIV secolo, quando venne realizzata la parte residenziale. L’edificio è collegato alla Parrocchiale di N.S. Assunta adiacente e vi si accede attraverso un ponte in pietra.
Nelle segrete si trova, forse, la parte più interessante e, in un certo qual modo, inquietante, legata ad antichi racconti e leggende: una stanza delle torture con anelli in ferro affissi al soffitto e alle pareti e una botola su un cunicolo dove si racconta venissero gettati i condannati fatti a pezzi da lame sporgenti dalle pareti.
Intorno agli anni ’80 il Castello di Senarega ha ospitato una comunità per tossicodipendenti ma oggi è disabitato e chiuso al pubblico. Recentemente è stato acquisito in comodato, insieme al vicino oratorio e all’area circostante, dall'Ente Parco dell'Antola che, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Valbrevenna, sta sviluppando un progetto di restauro ai fini della realizzazione di una struttura ricettiva per escursionisti e visitatori.
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Comune | Tipologia | Tipologia attività economica | Linea di prodotto |
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Valbrevenna |
Area Di Interesse Storico/Culturale Castello, torre o fortificazione |
Tracce di storia Castello, torre, fortificazione |