La chiesa ha origini quattrocentesche, opera dei monaci benedettini, seguiti, poi, dai frati francescani, mentre il convento e i due chiostri annessi assunsero la struttura attuale nel 1600 circa.
Al suo interno conserva opere di grande valore, tra cui il gruppo ligneo di San Giorgio e il Drago, della scuola del Maragliano; il polittico di Giovanni da Pisa dedicato a San Lorenzo, databile tra la fine del '300 e primissimi anni del '400; il polittico dedicato a San Ludovico da Tolosa ed eseguito nei primi anni del '500 da Giovanni Barbagelata, "L'adorazione dei Magi" di Luca Cambiaso e il dipinto raffigurante "San Giorgio che uccide il drago", situato nella volta superiore del presbiterio e attribuito a Rubens.
Adiacente si trova un bel chiostro, eretto dai frati francescani grazie all’intercessione presso il Pontefice Sisto IV dell’allora doge della Repubblica di Genova Paolo Campofregoso, arcivescovo di Genova,
Dopo il definitivo abbandono dei frati nella metà dell’Ottocento, oggi la struttura è stata convertita in un esclusivo bed & breakfast.
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Moneglia |
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