I locali dell’ex Convento degli Agostiniani (XVI sec.) ospitano il Museo di Cultura Contadina, articolato in diverse sezioni: Artigianato del passato, Cicli lavorativi in campagna, Stalla tipica della zona, Cucina arredata in stile contadino, Attrezzi e mezzi di trasporto agricoli, Antico mulino, Mostra fotografica del Sacro in Val Trebbia e Esposizione di arredo sacro.
Si possono osservare arnesi degli artigiani di un tempo, costruiti dall’uomo e adatti alle esigenze dell’epoca. L’aratro, le falci, i carri e tutto ciò che era uso al contadino danno la misura della fatica e dell’operosità degli uomini che hanno modellato questa terra.
La stalla, con gli attrezzi in essa raccolti, fornisce un’idea chiara dell’importanza che gli animali, sia da soma, sia bovini, avevano per la sopravvivenza degli abitanti. La cucina, accogliente nella sua semplicità, è l’ambiente dove più viva si sente la presenza della famiglia rurale che lì fondeva le emozioni tristi e gioiose di ogni giorno.
L’esposizione è corredata da una raccolta di vecchie fotografie raffiguranti momenti di vita colti nei nostri paesi. Il Museo accoglie pure una raccolta di legni in sezione, appartenenti a piante tipiche della zona.
Nei locali situati al piano terra del Chiostro trovano sistemazione mezzi di trasporto agricoli e attrezzi impiegati nei lavori di campagna, oggi sostituiti da moderne macchine o non più fruiti dall’uomo. Di singolare interesse è un mulino, ancora funzionante, provvisto di macine e tramoggia.