Recco, capitale gastronomica della Liguria, è conosciuta in tutto il mondo per la focaccia col formaggio (crescenza). La ricetta non è segreta ma frutto di una conoscenza secolare e di un’abilità che si acquisisce con il tempo e con l’esperienza, requisiti che solo i focacciai di Recco dimostrano di avere. La focaccia col formaggio di Recco è una vera e propria “opera di gastronomia” che i sempre più numerosi estimatori apprezzano con entusiasmo.
Si narra che questo prodotto esistesse già all’epoca delle Crociate. Venne, infatti, “inventato” dalla popolazione recchese rifugiatasi nell’entroterra per sfuggire alle incursioni saracene, avendo a disposizione solo farina, olio e formaggio e la possibilità di cuocere su pietre di ardesia.
Alla fine dell’800 la focaccia veniva venduta dai forni cittadini e dalle prime trattorie ma principalmente nel periodo di celebrazione dei morti.
All’inizio del ‘900, la focaccia col formaggio iniziò a diventare sempre più “famosa” e i recchesi si adoperarono per farla conoscere al bel mondo dell’epoca, tanto che si ricorda che anche Guglielmo Marconi e l’Infanta di Spagna vennero a Recco per assaggiare questa specialità. Negli anni ’50 iniziarono ad affluire nella cittadina i primi turisti che, col passare degli anni, resero questo prodotto sempre più celebre.
Nel 2005, è nato il Consorzio Focaccia di Recco, un gruppo di aziende associate, con punti vendita rappresentanti “storici” della tradizione, dislocati nei comuni di produzione di questa specialità, in primis Recco ma anche Sori, Camogli e Avegno.
Dal 2 dicembre 2014 la "Focaccia di Recco con il formaggio" ha ottenuto il riconoscimento di prodotto IGP dalla Comunità Europea.
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