Fondato nel 1980 e allestito nell’ex convento degli Agostiniani (XVII sec.), il Museo testimonia la vita quotidiana e le attività lavorative in età preindustriale. Dedicato ad Andrea Tubino, suo fondatore e appassionato cultore della storia della sua valle, raccoglie reperti archeologici romani e preistorici dell’entroterra appenninico ligure, oltre ad oggetti che ne hanno caratterizzato l’economia come quelli legati alla produzione vetraria, cartaria e soprattutto siderurgica.
Il polo è anche noto come museo del Ferro: qui sono conservati i prodotti in ferro degli opifici masonesi, strumenti e ricostruzioni degli ambienti di lavoro dove operavano ferrai, fabbri, chiodatoli, ma anche oggetti d’uso quotidiano, attrezzi agricoli testimonianza del lavoro, della fatica e delle usanze della popolazione.
Da vedere l’incudine e i martelli usati per la manutenzione di lame e falci, chiodi. Presente anche una raccolta di Presepi di scuola genovese e napoletana del ‘700 e dell’800 e un’interessante raccolta di minerali. In esposizione anche frammenti ceramici di ciotole e pentole usate nella lavorazione della lana, ritrovati a Rossiglione e databili fra V e IV secolo a.C
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Comune | Tipologia | Tipologia attività economica | Linea di prodotto |
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Masone |
Struttura Ludico Ricreativa Museo, galleria, esposizione |
Scenari d'arte Museo, galleria, esposizione |