La faggeta del Monte Zatta si estende sul territorio dei comuni di Borzonasca e Mezzanego. Si giunge al Monte Zatta e si ha una vista stupenda dei giganteschi rappresentanti di questa specie (Fagus selvatica), alti sino a 40 metri. Sono caratterizzati dal fenomeno della deformazione cosiddetta “a bandiera” dei faggi situati sui crinali, che presentano la chioma sviluppata a nord in quanto le gemme esposte a sud sono seccate dai venti meridionali.
Purtroppo il più antico di tutti, il faggio 40, è stato abbattuto dal vento nell’anno 2005. Il tronco è stato lasciato al suo posto per consentire ai turisti di ammirarne l’imponenza.
La faggeta offre momenti suggestivi sia durante la fioritura, quando dal tronco grigio spuntano le foglioline verde chiaro, sia in autunno, quando le foglie si tingono di rosso-ruggine ed è un notevole punto di passaggio di molti rapaci come il biancone, la poiana, il gheppio e l'albanella reale.
All’interno della faggeta sono rintracciabili alcuni grandi spazi in cui veniva raccolta la neve, poi venduta come ghiaccio nella stagione estiva, o prodotto il carbone.
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Comune | Tipologia | Tipologia attività economica | Linea di prodotto |
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Mezzanego |
Giardino Pubblico Luogo di interesse naturalistico, paesaggistico |
Un mare di giardini Luogo di interesse naturalistico, paesaggistico |