Area feste situata lungo la strada che da Corsiglia conduce a Roccatagliata. La struttura è costruita in un'ampia porzione di bosco ai due lati della strada asfaltata. L'area è dotata di sedie e tavolini, zona cucina con lavello, ampia pista da ballo in cemento ed anche un piccolo spazio per il parcheggio delle auto.
Ogni anno, nel finesettimana dopo ferragosto, si tiene qui la sagra della patata, mirata alla valorizzazione del noto tubero e alla rievocazione delle attività che il sacerdote Michele Dondero esplicò nel settore dell'agricoltura, quali la bonifica dei terreni montani, la coltivazione del grano saraceno e la diffusione di nuovi foraggi come la lupinella e il trifoglio.
La popolazione di Roccatagliata viene infatti descritta negli "Atti della Società per le Arti e i Mestieri" di Genova del 1793 come "volenterosa agli incitamenti del suo parroco a seminar patate" .
Sia il parroco che gli abitanti conobbero, alla fine del XVIII secolo molta notorietà come dimostrano alcuni scritti pubblicati nel periodo genovese, gli "Avvisi".
Il sacerdote dedicò buona parte del suo tempo, oltre all'attività pastorale, a preparare cibi a base dei poco noti "pomi di terra". Grazie a lui Roccatagliata ha il merito di essere stata il primo paese ligure dove si sono confezionate con le patate le prime focacce e paste varie, ottenute impastando farina con patate bollite.