Il bando finanzia i programmi d'investimento diretti allo sviluppo delle attività dell'impresa per favorire il rafforzamento del tessuto produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali delle aree di crisi non complessa liguri.
I territori individuati quali aree di crisi non complessa ligure (di cui all'Allegato 1 del bando) sono:
- Comuni di Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto e Tribogna (all’interno del SLL di Chiavari);
- i Comuni di La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo (all'interno del SLL di La Spezia)
- i Comuni di Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese (all'interno del SLL di Sestri Levante)
- i Comuni di Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo e Vessalico (all’interno del SLL di Imperia) nel territorio del Comune di Genova, l'area che soddisfa la deroga di cui all'107.3.c del Trattato.
Soggetti beneficiari
I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica tra quelle indicate come ammesse nell'Allegato 2 al bando..
Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse assegnate al bando sono pari a 18.500.000,00 euro.
L'agevolazione è concessa attraverso uno strumento finanziario nella forma del prestito rimborsabile combinato con una sovvenzione nella forma di contributo a fondo perduto:
- il finanziamento agevolato, fino a un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 14,8 milioni di euro. Il finanziamento ha durata fino a otto anni, comprensiva di un eventuale periodo di preammortamento di durata massima di dodici mesi, e viene rimborsato con rate semestrali posticipate costanti con scadenza 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno. Il tasso di interesse applicato alle somme rimborsate è fissato nella misura di un tasso fisso nominale annuo pari allo 0,5%.
- il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 3,7 milioni di euro.
L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 150.000 euro.
Scadenza : Le domande possono essere presentate dal 21 settembre 2021 all'8 ottobre 2021