Il 28 Aprile 1902, per iniziativa di un Comitato promotore e con il concorso della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso, a Cicagna veniva istituita una scuola di musica con lo scopo di istruire coloro che da allora in avanti avrebbero forma la Banda del Paese.
Dalle testimonianze raccolte risulta che fin dai primi tempi della sua fondazione, la Banda "Giuseppe Verdi" partecipava con un discreto numero di musicanti ai servizi in parte gratuiti ed in parte a pagamento indicati dal Consiglio di Amministrazione.
Purtroppo le due Guerre Mondiali hanno avuto un risvolto negativo anche sul gruppo bandistico, tanto che alla fine del secondo conflitto mondiale la Banda "Giuseppe Verdi" attraversò un periodo di profonda crisi che portò allo scioglimento della stessa.
L'amore e la nostalgia della Banda erano, però, profondi nel cuore degli abitanti di Cicagna, che speravano di far risuonare per le vie del Paese gli strumenti ormai da tempo dimenticati nei locali del Comune.
Nel 1974, sotto il patrocinio del Comune di Cicagna, quattro veterani della "Giuseppe Verdi" decisero di riavviare la scuola di musicca, iniziando loro stessi ad insegnare il solfeggio ai giovani che ne facevano richiesta.
Così rinacque la Banda a Cicagna, che attualmente è costituita quasi interamente da musicisti provenienti da varie località della Valfontanabuona, diretti con grande impegno e dedizione dal Maestro Andrea Dighero.
Concludento questa breve storia, si vogliono sottolineare alcuni momenti che sono stati vissuti con particolare intensità dalla "Giuseppe Verdi" di Cicagna.
Primo fra tutti il viaggio in Polonia per il gemellaggio con la Banda di Siewierz.
Esperienze positive sono stati concerti organizzati insieme ai Cori Antoniano di Chiavari, "O Castellu" di Favale di Malvaro e "C.A.T." di Cutigliano.
Ultima, ma non meno emozionante esperienza, è stata la partecipazione alla minifestazione "Due Bande in Concerto" al Teatro Carlo Felice di Genova, il 22 Marzo 2002 e dal 2009 si può aggiungere il Gemellaggio con il complesso Musicale di Santo Stefano d'Aveto.